Nonostante la giornata piovosa l'attività è cominciata come previsto in cascina San Romano, dove abbiamo recuperato i vari attrezzi necessari per la piantagione: badili, vanghette, rastrelli, picconi e carriola.
Ci siamo poi avviati verso la particella 28, dove abbiamo piantato le nostre piantine.
In particolare lspincervino, sanguinello e quercia farnia.
Quando piove piantare è più complesso e bisogna fare molta più attenzione perchè la terra è zuppa e pesante! Il che non fa molto bene alle radici delle giovani piantine.
In particolare lspincervino, sanguinello e quercia farnia.
Quando piove piantare è più complesso e bisogna fare molta più attenzione perchè la terra è zuppa e pesante! Il che non fa molto bene alle radici delle giovani piantine.
Ma l'altro lato della medaglia è che grazie alla pioggia abbiamo potuto osservare alcuni piccoli ma importanti animali: i lombrichi, che creano pori nel terreno e permettono alle radici di respirare.
Abbiamo inoltre incontrato un centopiedi nel terreno (Stigmatogaster subterranea).
Abbiamo inoltre incontrato un centopiedi nel terreno (Stigmatogaster subterranea).
Dopo aver finito la piantagione siamo tornati in cascina a riporre gli strumenti, bagnati ma soddisfatti.




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